Nascosto tra le antiche mura della città di Nepi, il Museo del Tesoro del Duomo offre ai visitatori un’esperienza unica nel suo genere, dove arte e devozione si fondono per raccontare secoli di storia locale e religiosa. Situato all’interno della Cappella dell’Assunta, cuore pulsante del Duomo, questo museo custodisce gelosamente i tesori del patrimonio etnoantropologico e artistico di Nepi.
Una collezione unica di oggetti liturgici e macchine processionali
Il cuore della collezione Etnoantropologica “Flavio Ciatto” è rappresentato da una serie di oggetti e macchine processionali che non solo adornano il Duomo durante le festività, ma animano le vie della città in occasioni speciali. Tra questi, il Cristo morto, scolpito in legno dorato, e la statua della Madonna Addolorata, vestita con grande cura, si distinguono per la loro bellezza e il profondo significato religioso. Queste figure sacre, portate in processione durante il Venerdì Santo, sono testimoni silenziosi di una fede viva e partecipativa che caratterizza la comunità di Nepi.
Simboli di fede e arte nella Cappella dell’Assunta
Oltre alle imponenti macchine processionali, il museo espone una varietà di oggetti liturgici con una ricca storia alle spalle. L’ombraculum processionale, ad esempio, simboleggia la dignità basilicale della Cattedrale e risalta per il suo design elaborato. La saettìa, un candelabro a quindici bracci, e gli strumenti musicali utilizzati durante la Settimana Santa, arricchiscono ulteriormente l’esperienza del visitatore, offrendo un assaggio della musica sacra che tradizionalmente accompagna queste celebrazioni.
Architettura barocca e opere d’arte del Settecento
La Cappella dell’Assunta, un gioiello di architettura barocca, serve da sfondo ideale per questa collezione. Con le sue decorazioni in stucco e una grande tela del XVIII secolo che raffigura l’Assunzione della Vergine, la cappella è un’opera d’arte in sé. L’immagine della Vergine, circondata da angeli e sovrastata da una nuvola di cherubini, è un esempio sublime del talento artistico del periodo barocco, influenzato dall’atelier di Carlo Maratti.
Un’espansione in arrivo per accogliere nuove opere
Il Museo del Tesoro si prepara ad accogliere nuove aggiunte significative. Spazi attualmente in allestimento saranno presto aperti al pubblico per esporre altre opere d’arte di grande importanza, tra cui tele del XVII secolo attribuite a Mattia Preti e opere di Antonio del Massaro del XVI secolo. Queste opere, fondamentali per comprendere il patrimonio artistico di Nepi, promettono di arricchire ulteriormente l’offerta culturale del museo.
Un invito a visitare Nepi e il suo Tesoro Nascosto
Visitare il Museo del Tesoro del Duomo di Nepi è molto più di una semplice escursione culturale; è un’immersione nella storia, nell’arte e nella spiritualità. Ogni oggetto, ogni tela e ogni scultura ha una storia da raccontare, intrecciata con quella della città stessa. Nepi ti invita a scoprire questi racconti, a camminare tra le sue antiche strade, e a lasciarti ispirare dalla bellezza e dalla devozione che troverai. Non perdere l’opportunità di esplorare questo angolo prezioso del Lazio, dove il passato e il presente si incontrano per offrire un’esperienza indimenticabile. Organizza la tua visita al Museo del Tesoro del Duomo e preparati a essere affascinato dalla ricchezza storica e artistica di Nepi.
Per maggiori informazioni ed approfondimenti relativi al Duomo di Nepi ed al Museo del Tesoro del Duomo di Nepi vi invitiamo a prendere visione della pagina Facebook denominata A Memoria D’UOMO