Tra i tesori più preziosi e antichi della città di Nepi c’è sicuramente la Catacomba di Santa Savinilla, un ponte verso il passato che invita ogni visitatore a scoprire i misteri celati nei suoi corridoi sotterranei.
La storia delle Catacombe
La Catacomba di Santa Savinilla non è solo un sito archeologico, ma un luogo sacro che testimonia la resilienza e la fede delle prime comunità cristiane. Risalenti tra il IV e il V secolo, queste gallerie funerarie furono scavate nel tufo lungo un’antica via che collegava Nepi a Sutri. Secondo la leggenda, fu la matrona Savinilla a raccogliere e seppellire qui i corpi dei martiri Tolomeo e Romano, fondatori dell’episcopato di Nepi. Questo luogo divenne così un centro di culto e devozione, testimoniando la transizione del cristianesimo da religione perseguitata a fede celebrata.
Architettura e sepolture
Entrando nelle catacombe, si è subito accolti da un labirinto di gallerie che si dipanano sotto terra per oltre trenta metri. Le catacombe si articolano in tre gallerie principali e diverse diramazioni secondarie, ciascuna ricca di tombe di diversa fattura: dai semplici loculi, spazi stretti per un singolo corpo, agli arcosoli, nicchie più grandi e decorate per i membri più eminenti della comunità. Ogni tomba, chiusa originariamente con tegole o mattoni e sigillata con malta bianca, racconta una storia personale e collettiva di vita, morte e speranza.
Gli affreschi e le iscrizioni
Le pareti delle catacombe sono impreziosite da affreschi e iscrizioni che offrono uno sguardo diretto sulla vita e la spiritualità degli antichi cristiani. Tra gli esempi più toccanti figurano le rappresentazioni del Cristo benedicente, circondato dagli apostoli Giovanni e Giacomo, capolavori di arte sacra che risalgono agli inizi del Trecento. Queste immagini non solo adornano il luogo di sepoltura, ma fungono da ponte spirituale tra i fedeli di ieri e di oggi, mostrando una continuità di fede e devozione.
Esperienza della visita
Visitare le Catacombe di Santa Savinilla è possibile solo su appuntamento, garantendo così un’esperienza più intima e approfondita. È consigliabile contattare il Museo Civico Archeologico di Nepi per prenotare la visita, che promette di essere tanto educativa quanto emotivamente coinvolgente. Attraverso i corridoi eco-silenziosi delle catacombe, i visitatori possono quasi ascoltare gli echi delle antiche liturgie e sentirsi parte di una storia lunga millenni.
Nepi oltre le catacombe
La scoperta di Nepi non si esaurisce con la visita alle catacombe. La città stessa è un tessuto ricco di storia, arte e cultura, che spazia dalla maestosa fortezza medievale al Duomo, custode di opere d’arte di inestimabile valore. Ogni angolo di Nepi offre qualcosa di unico, dalle vie del centro storico, perfette per una passeggiata rilassante alla scoperta di piccoli negozi artigianali e caffè dove gustare la cucina locale, ai segreti ben custoditi di un passato glorioso.
Le Catacombe di Santa Savinilla rappresentano molto più di una semplice visita turistica; esse sono un viaggio emozionante attraverso il tempo, un’occasione per connettersi con la storia profonda e la spiritualità. Nepi accoglie i visitatori a braccia aperte, pronta a offrire esperienze che arricchiranno il cuore e la mente. Non perdete l’opportunità di esplorare questo luogo straordinario, dove ogni pietra e ogni affresco ha una storia da raccontare.
Dove si trova
Via del Cimitero 29, Nepi (VT)